Álvaro Alexánder Recoba Rivero é nato in Uruguay il 17 marzo 1976. Ex calciatore e attuale uomo d'affari, popolarmente conosciuto con il soprannome di “El Chino”. É sposato con Lorena Perrone da piú di due decenni, genitori di Natalie e Jeremías. Attualmente é il direttore delle relazioni internazionali per la Nazionale Football Club e direttore di varie societá in Uruguay.
Traiettoria
Danubio
A soli 17 anni, da giocatore del Danubio Fútbol Club, ha esordito contro il Defensor Sporting l'11 gennaio 1994, dimostrando il suo innato talento. Il suo gioco ben presto trascese, risvegliando l'interesse delle grandi squadre di calcio uruguaiane e persino delle squadre internazionali.
Nazionale
Recoba é arrivato al Nazionale Football Club dopo il suo periodo nel calcio professionistico per Danubio, dove aveva giocato tra il 1996 e il 1997 ed é stato campione per la prima volta vincendo il Clausura 1996. Ha anche vinto l'Apertura 1997, dove é stato il capocannoniere di Nazionale con 9 gol.
Il Chino lascia il Nazionale come un idolo, con un calcio squisito e di alta qualitá segnando molti grandi gol, lasciando a tutti i tifosi l'illusione di un futuro asso.
Inter di Milano
Nel luglio 1997, a metá del campionato uruguaiano, Recoba ha esordito con la maglia dell'Inter Italia contro il Brescia nell'agosto 1997, lo stesso giorno in cui debuta Ronaldo. Recoba ha segnato due gol negli ultimi minuti di gioco, il primo con un potente tiro da 30 metri e il secondi su punizione, vincendo la sua squadra per 2 a 1, vestendo i panni di Ronaldo e comparendo su molti giornali italiani. Dopo due stagioni é partito in prestito al Venezia.
Al suo ritorno é stato una figura a centrocampo dell'Inter, battendo la rete degli archi con colpi impressionanti e mostrando al massimo la sua qualitá.
Ha vinto due volte la serie A, due volte la Coppa Italia, due volte la Supercoppa Italia e la UEFA Europa League. Prima della sua partenza, il Chino ha segnato un gol olimpico. Ha giocato 11 anni all'Inter ed é considerato uno dei migliori calci di punizione della Serie A.
É anche un grande idolo dei fan e di Walter Mazzarri. Ha giocato al fianco di giocatori della statura di Ronaldo, Luis Figo, Roberto Baggio, Javier Zanetti, Hernán Crespo, Dejan Stanković, Adriano, Zlatan Ibrahimović, Iván Zamorano e Iván Córdoba tra gli altri.

Venezia
Dopo due stagioni all'Inter é stato ceduto in prestito a Venezia. É stato li che ha dimostrato di poter giocare ai massimi livelli. Ha segnato 11 gol e 9 assistenze in 19 partite, segnando un gol per la sua ex squadra e vincendo 3 a 1. I suoi sforzi hanno aiutato Venezia a sfuggire alla retrocessione ed é diventato un idolo del club. Nel 1999 torna all'Inter.
Torino
Il 31 agosto 2007 l'Inter lo cedette in prestito al Torino d'Italia fino alla fine della stessa stagioni.
Panionios
Nel settembre 2008 é stato trasferito al club Panionios NFC della Grecia, fimando un contratto biennale. Nel dicembre 2009 rescinde di comune accordo il contratto con il suddetto club. Ha debuttato nella vittoria per 2-1 su Aris il 18 ottobre. Nella sua prossima partita, ha ispirato un Panionios con una vittoria per 5-2 contro Ergotelis dove ha segnato due gol. Ha concluso la stagione con 5 gol e 7 assistenze
Ritorno in Uruguay, ritorno in Danubio
Dopo tante indiscrezioni che lo hanno portato in Cile o Perú, nel 2010 ha firmato per Danubio, il club che lo ha visto nascere nel calcio, dove gioca i tornei di chiusura e apertura di quell'anno.
Nazionale
L'anno successivo, l'8 luglio 2011, diventa ufficiale il suo ritorno a Nazionale.
Ha avuto una buona partecipazione ad inizio stagione, esordendo con un gol, terzo del 3 a 3 contro River Plate.
Insieme ai tricolori lui ha segnato 5 gol. Uno di quei gol era nella classica partita contro Peñarol, segnando il secondo gol di rigori in la finale per dare a Nazionale la vittoria (2-1) e un altro contro Liverpool nell'ultimo appuntamento che avrebbe dato a Nazionale il campionato di apertura.Si é concluso cosí il torneo, e lui ś stato il piú grande riferimento per Nazionale e con delle presenze in partite importanti.
Nel Campionato di Chiusura del 2012, ha segnato ancora una volta il cassico rivale Peñarol, in questo caso ha segnato il terzo gol per la vittoria per 3-2. Ha dovuto tracciare il risultato due volte e finirlo con un giocatore in meno (per espulsione di Darwin Torres al 90 minuto di gioco). Ha anche segnato l'unico gol della partita nella finale del campionato uruguaiano, pungendolo contro Defensor Sporting dando il campionato uruguaiano a Nazionale ed essendo la figura della partita. Alla fine della stagione é stato premiato con il premio per il miglior giocatore del Campionato uruguaiano e sarebbe finito con otto gol.
Nell'Apertura 2012/2013 é una figura della squadra di Nazionale segnando due gol olimpici, ma non é bastato alla sua squadra per vincere il titolo.
Nell'Apertura 2014/2015 Chino é ancora un'altra volta diventato una figura nella squadra, convertendo un altro gol olimpico in Wanderers, nel 7° appuntamento, consegnando passadi ai suoi compagni in modo eccezionale e convertendo anche un gol da punizione a Racing al nono appuntamento sebbene sia stato malamente annullato dai giudici della partita. Il giorno 09/11/2014 alla 12° data del torneo di Apertura a 2014/2015, il Chino ha segnato un gol da punizione a Peñarol nel classico del calcio uruguaiano nel 94° minuto, dando la vittoria a Nazionale dopo aver iniziato a perdere 1-0 e di pareggiare la partita con Sebastián Fernández al 91° minuto. L'esecuzione del calcio di punizione é stato a 26 metri dalla porta, tirando oltre la barriera e trasformandosi nell'ultimo minuto della partita, dato che il giudice aveva aggiunto 4 minuti dopo che erano stati rispettati i 90 regolamenti.
Selezione Nazionale
É stato internazionale con la selezione del calcio di Uruguay in 69 occasioni e ha anotato 11 gol durante la sua carriera nella selezione. Il suo debutto ufficiale con la Celeste avviene il 12 gennaio 1997 in una partita a eliminazione verso la Coppa del Mondo 1998 in Francia, contro la squadra argentina, partita terminata 0-0 nel Stadio Centenario.
Ha giocato diverse Coppe America e la Coppa del Mondo 2002 con la Celeste in Corea e Giappone.
Ritiro
Nel marzo 2016, il Chino ha tenuto la sua partita d'addio nel grande parco centrale (Nazionale Football Club Stadio) dove hanno partecipato diverse figure del calcio mondiale, come Carlos Valderrama, Juan Román Riquelme, Sebastián Verón, Francesco Toldo, Iván Zamorano, tra le altre.
Presente
Chino é CEO in “ChinoRecobaWines” la linea di vini che porta il suo marchio per Uruguay e per il mondo. É anche uno dei direttori della societá di produzione cinematografica “Ecocinema” e un imprenditore gastronomico dal 2019 con il suo ristorante in Montevideo chiamato “Il Giardino”. Da luglio 2020 é anche direttore delle relazioni internazionali del Nazionale Football Club.